L’AMBIENTAMENTO AL NIDO: UN VORTICE DI EMOZIONI IN GIOCO! L’ambientamento al Nido è un momento molto delicato sia per i genitori, sia per i bambini/e: è un passaggio significativo da un ambiente protetto e conosciuto, la casa, a uno diverso dove i bambini/e interagiscono con persone nuove. L’ambientamento all’asilo Nido rappresenta per molti genitori il primo vero momento di distacco dal proprio bambino/a. Le emozioni in gioco in questa fase così fragile sono molte, intense, sia per gli adulti sia per i bambini/e. La prima “regolina” per i genitori è imparare ad accogliere qualsiasi stato emotivo per favorire l’ambientamento al Nido del proprio bambino/a. C’è un aspetto rilevante da sottolineare: le emozioni sono tutte lecite, legittime e importanti. Non ci sono emozioni positive o negative, buone o cattive. È fondamentale passare l’idea ai nostri figli/e, fin da piccoli, di non temere le emozioni, anche quelle spiacevoli e questo renderà il momento del distacco più “lieve”, in modo che l’inserimento stesso diventi un passaggio naturale. Nel momento in cui durante il passaggio al Nido i nostri figli/e dovessero mostrare atteggiamenti di rifiuto, dovremmo essere pronti a comprendere che si tratta di stati emotivi legittimi ed è importante normalizzare tali stati. I genitori hanno il compito di far comprendere ai figli/e che sono in buona compagnia, non sono da soli, c’è qualcuno di affidabile, una presenza solida al loro fianco che li può prendere per mano e rassicurarli nei momenti in cui sono intimoriti. E’fondamentale esprimere sicurezza e infondere fiducia perché nel momento in cui un bambino/a, cresce accompagnato/a con solidità da un adulto consistente ed empatico, ecco che può acquisire fiducia in sé stesso/a. Fiducia intesa, in questo caso, come la capacità e la padronanza di regolare nel tempo le proprie emozioni senza aver paura di esserne sovrastati, schiacciati o annichiliti. “Non ci si libera di una cosa evitandola, ma solo attraversandola”. Cesare Pavese